Riscaldamento
Effemme Impianti Tecnologici, con la alla sua vasta esperienza nel settore dell’impiantistica, si occupa di installare impianti di riscaldamento sia in fase di ristrutturazione che per nuove abitazioni. L’azienda realizza impianti civili e industriali di riscaldamento a radiatori o a pavimento, centrale termica compresa, soprattutto in abbinamento con gli impianti fotovoltaici o solari termici.
Garantendo sempre un impianto certificato, sicuro e "chiavi in mano".
Tipologie :
Riscaldamento a pavimento o a pannelli radianti
Riscaldamento a ventilconvettori o "fancoil"
Riscaldamento a radiatori o caloriferi
Riscaldamento a pavimento
E' un sistema che permette di operare a bassa temperatura, o meglio, a basso salto termico. La limitata differenza di temperatura tra il fluido vettore del calore e l'ambiente, permette di aumentare il rendimento del sistema. E' una scelta molto comune nei sistemi che impiegano una caldaia a condensazione o una pompa di calore.
Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30 e i 35 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Vi sono attualmente sistemi che utilizzano l'energia elettrica, sistemi composti da cavi scaldanti o strisce di vario genere, anche se il principio è quello tecnico/scientifico dell'effetto joule (sinteticamente: un conduttore attraversato da una corrente elettrica dissipa energia sotto forma di calore).
Le disposizioni possibili delle tubazioni sono due:
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a spirale (o chiocciola), dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno,
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a serpentina, dove i tubi vengono posati a zig-zag
Riscaldamento a ventilconvettori
Il ventilconvettore (in inglese fan coil ), chiamato anche aerotermo per le installazioni a soffitto, è un terminale utilizzato negli impianti di riscaldamento
Riscaldamento a radiatori o caloriferi
Il circuito dell'acqua verso i caoloriferi può essere:
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Monotubo: un anello unico, che ad ogni radiatore ha una valvola a tre vie, con un ingresso, un ritorno verso l'anello e una derivazione verso il radiatore. Questa valvola può essere più o meno aperta verso il radiatore, ma non deve interrompere la circolazione dell'acqua nell'anello.
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Bitubo: ad ogni radiatore arrivano due tubi, da cui si ottengono due derivazioni (T), uno per l'andata, l'altro per il ritorno. La valvola al radiatore è a due vie, e determina la quantità dell'acqua che va al radiatore. Se è chiusa l'acqua continua a circolare fino all'ultimo radiatore dove il tubo dell'andata si chiude sul ritorno.
La temperatura dell'acqua nei radiatori deve essere in genere superiore ai 50 gradi centigradi.